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[ STORY 01 ] LA PICCOLA ISOLA
CAPACE DI FARE
GRANDI COSE
LA PICCOLA ISOLA
CAPACE DI FARE
GRANDI COSE

Dr. DEAN MILLER Dr. DEAN MILLER

Biologo, esploratore,
regista di documentari
Biologo, esploratore,
regista di documentari

LAT.LNG: 31°33'S 159°05'E

[ LHDT/UTC+11:00/LDH | YLHI ]

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[ INTRODUCTION ] [ INTRODUCTION ]

LA PICCOLAISOLA CAPACEDI FAREGRANDI COSELA PICCOLAISOLA CAPACEDI FAREGRANDI COSE

Isola di Lord Howe,
Australia
Lord Howe L'isola

Grande solo un quarto di Manhattan e situata nel remoto Mar di Tasman, l’isola di Lord Howe sta ottenendo alcuni importanti successi nella lotta contro il deterioramento ambientale e il cambiamento climatico. Dean Miller è andato a vedere ciò che questa isola può insegnare al resto del mondo.

Australia Australia

Lord Howe
L'isola

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[ STORY 01 ] [ STORY 01 ] UNA PICCOLA ISOLA
CAPACE DI FARE
GRANDI COSE

“L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI FAUNA SELVATICA.” “L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI FAUNA SELVATICA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI FAUNA SELVATICA.” “L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI FAUNA SELVATICA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI  FAUNA SELVATICA.”

Il biologo marino, esploratore e documentarista australiano Dean Miller aveva solo sei anni quando ha scoperto la sua vocazione. "Sono andato a fare snorkeling a Victoria, in Australia, e mi sono subito appassionato a questo altro mondo pieno di forme di vita, colori e movimento. Sono andato da mia madre e le ho chiesto: “Come posso fare questo per sempre?” "Diventa un biologo marino”, mi ha risposto. E l’ho fatto”. Ma anche dopo aver conseguito il dottorato in gestione delle barriere coralline, due decenni più tardi, Dean voleva di più. Un viaggio di un anno per studiare le foche sull'isola di Macquarie, tra la Nuova Zelanda e l'Antartide, ha dato il via a una seconda carriera parallela come regista di documentari.

E quando abbiamo chiesto a Dean di scegliere una "Frontiera della speranza", cioè un luogo che incarni sia la minaccia del cambiamento climatico sia la bellezza e la resilienza della natura, non è stata una sorpresa che abbia scelto un'altra isola remota, l’isola di Lord Howe, 700 chilometri a est di Sydney. “L’isola di Lord Howe è un posto molto speciale” afferma Dean. “Una massa di terra incastrata tra due mondi, dove si incontrano due grandi masse d'acqua, l'influenza tropicale del sud e quella temperata del nord. Di conseguenza, l'isola vanta una sorprendente varietà di creature marine tipiche delle zone temperate e tropicali, per non parlare delle colonie di uccelli marini che contano diverse centinaia di migliaia di esemplari.

“L’ISOLA DI LORD HOWE HA UN’INCREDIBILE VARIETÀ DI  FAUNA SELVATICA.”

“QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI PRENDERE FIATO RISPONDE IN MANIERA RAPIDA E POSITIVA.” “QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI PRENDERE FIATO RISPONDE IN MANIERA RAPIDA E POSITIVA.”

IAN HUTTON IAN HUTTON

“QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI RESPIRARE RISPONDE IN MANIERA RAPIDA E POSITIVA.” “QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI RESPIRARE RISPONDE IN MANIERA RAPIDA E POSITIVA.”

IAN HUTTON IAN HUTTON

“QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI PRENDERE  FIATO RISPONDE IN MANIERA  RAPIDA E POSITIVA.”

Infatti, l’unico animale che non compare di frequente sull’isola di Lord Howe è l'essere umano. Ci sono solo 380 residenti e possono accedere soltanto 400 turisti alla volta. Nata dai residui di un vulcano spento, l'isola ha un paesaggio straordinariamente suggestivo, che va dalle montagne alte 875 metri sormontate da foreste di nuvole alla barriera corallina più a sud del mondo che circonda una splendida laguna blu. L’isola di Lord Howe è stata dichiarata Patrimonio dell'Umanità nel 1982 e nel 1998 è stata dichiarata parco marino statale (vige il divieto di pesca commerciale in un raggio di 19 chilometri).

Ian Hutton, naturalista, fotografo e guida turistica che vive sull'isola da 45 anni, è stato il primo esperto locale che Dean ha incontrato. Ian ha parlato dei risultati ottenuti dall'isola nell'eliminazione delle specie invasive, dai maiali selvatici e dalle capre selvatiche ai ratti e ai topi. “Il rallo di Lord Howe, il nostro raro uccello che non vola, rischiava l'estinzione negli anni '70, con solo una ventina di esemplari sopravvissuti. Ora ce ne sono circa 2000” ci spiega. Grazie a lui è stato possibile estirpare molte piante infestanti introdotte dall’uomo. Trent'anni fa, ha organizzato escursioni naturalistiche di una settimana volte all'estirpazione di queste piante. In questo modo è stato possibile rimuovere il 95% delle piante introdotte dall’uomo, un grande esempio di "citizen science" all'opera.

“QUANDO DIAMO A MADRE NATURA LA POSSIBILITÀ DI PRENDERE  FIATO RISPONDE IN MANIERA  RAPIDA E POSITIVA.”

“IN TERMINI DI CONSERVAZIONE, MOLTO È STATO FATTO SULLA TERRAFERMA. SOTT’ACQUA È UN PO’ PIÙ DIFFICILE.” “IN TERMINI DI CONSERVAZIONE, MOLTO È STATO FATTO SULLA TERRAFERMA. SOTT’ACQUA È UN PO’ PIÙ DIFFICILE.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“IN TERMINI DI CONSERVAZIONE, MOLTO È STATO FATTO SULLA TERRAFERMA. SOTT’ACQUA È UN PO’ PIÙ DIFFICILE.” “IN TERMINI DI CONSERVAZIONE, MOLTO È STATO FATTO SULLA TERRAFERMA. SOTT’ACQUA È UN PO’ PIÙ DIFFICILE.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“IN TERMINI DI CONSERVAZIONE, MOLTO È STATO FATTO  SULLA TERRAFERMA.  SOTT’ACQUA  È UN PO’ PIÙ DIFFICILE.”

La costa, tuttavia, desta preoccupazioni. Poiché il riscaldamento globale provoca l'innalzamento dell'oceano, le onde esercitano una maggiore spinta sulla barriera corallina, distruggendo le spiagge della laguna. Ciò evidenzia un paradosso che Dean ha subito compreso. "In termini di conservazione, l’isola di Lord Howe ha fatto cose straordinarie sulla terraferma. Sott’acqua, però, è un po' più difficile. Non è possibile controllare l'ecosistema oceanico allo stesso modo", afferma. La sfida è resa ancora più ardua dal fatto che il Mar di Tasman, dove si trova l’isola di Lord Howe, è uno dei mari oceanici più caldi del mondo.

Nell'estate del 2023-24 l'isola ha subito un grave sbiancamento dei coralli. "La temperatura dell'acqua è salita da 22 a 27 gradi, e non è più scesa. La prolungata ondata di calore oceanico ha danneggiato molti dei coralli temperati fino a provocarne lo sbiancamento", spiega Aaron Ralph, proprietario di una società di immersioni locale e seconda guida esperta di Dean. Il riscaldamento oceanico sta avendo un impatto sulla fauna selvatica, in particolare sui pesci pagliaccio endemici dell'isola. I pesci pagliaccio hanno una relazione simbiotica con gli anemoni, vivendo al loro interno in cambio della loro fecondazione. Ma poiché gli anemoni, come i coralli, si stanno sbiancando, i pesci pagliaccio stanno perdendo la loro casa e stanno diminuendo.

“L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD HOWE QUESTA ESTATE È STATA DIVERSA.” “L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD HOWE QUESTA ESTATE È STATA DIVERSA.”

AARON RALPH AARON RALPH

“L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD HOWE QUESTA ESTATE È STATA DIVERSA.” “L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD HOWE QUESTA ESTATE È STATA DIVERSA.”

AARON RALPH AARON RALPH

“L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD  HOWE QUESTA ESTATE  È STATA DIVERSA.”

"È triste vedere come sia difficile sopravvivere per molti organismi che rappresentano elementi costitutivi degli ecosistemi delle barriere coralline. L’oceano sta diventando inospitale. Per molti versi, è un segnale d'allarme precoce di ciò che vivremo sulla terraferma", afferma Dean. Dean stesso è famoso per aver intrapreso azioni concrete per salvaguardare i coralli del mondo attraverso il suo Forever Reef Project. Partendo dalla Grande Barriera Corallina, il progetto mira a raccogliere e conservare le specie di corallo del mondo in un’ "arca di corallo". "Raccogliamo quello che c'è oggi, in modo da avere qualcosa a disposizione per il futuro. Ora abbiamo tutto a nostra disposizione, possiamo quindi attrezzarci e agire nel futuro", spiega Dean.

A parte lo sbiancamento dei coralli, Aaron ha parlato con entusiasmo dei 350 siti di immersione designati dell'isola, della straordinaria visibilità (fino a 70 metri!) delle acque della corrente australiana orientale e dell'enorme varietà di animali che si possono osservare, tra cui squali balena delle Galapagos, tartarughe giganti, squali tigre, squali martello ed enormi mante. Il sito di immersione preferito da Aaron è Relict Reef, una barriera corallina pietrificata di 150 chilometri quadrati scoperta solo nel 2008, caratterizzata da spettacolari dislivelli, bassi fondali, strapiombi e una prolifica vita marina.

“L’ONDATA DI CALORE OCEANICO CHE HA COLPITO L’ISOLA DI LORD  HOWE QUESTA ESTATE  È STATA DIVERSA.”

“DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI DEL PIANETA.” “DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI DEL PIANETA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI DEL PIANETA.” “DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI DEL PIANETA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI  DEL PIANETA.”

L'esperienza diretta del mondo naturale in tutta la sua bellezza è ciò che ispira le persone a proteggere la loro eredità ambientale comune. Questo vale sicuramente per i residenti di Lord Howe che, al di là delle ampie protezioni legali che derivano dallo status di Patrimonio dell'Umanità e di parco marino, hanno messo le esigenze dell'ambiente al primo posto in molti aspetti della loro vita quotidiana, vietando le navi da crociera e lo sviluppo turistico su larga scala, installando un grande impianto solare per la produzione di elettricità e adottando con entusiasmo i veicoli elettrici. "La gestione dell’isola di Lord Howe dovrebbe essere considerata un esempio per il resto del mondo per la protezione degli ecosistemi terrestri e marini", dichiara Aaron. Per Ian l'isola rappresenta un "faro di speranza" e una fonte di "ispirazione per il mondo".

Anche Dean, ha dimostrato lo stesso entusiasmo. “L’isola di Lord Howe ha fatto un ottimo lavoro. Qui possiamo imparare davvero molto e mettere in pratica questi insegnamenti in altri siti. Ripristinare lo stato incontaminato delle nostre foreste fluviali, dei boschi e degli oceani, è essenziale. Se diamo a Madre Natura la possibilità di prendere fiato, risponderà rapidamente e in modo molto più grandioso e positivo di quanto possiamo immaginare", conclude.

“DOBBIAMO TORNARE IN ARMONIA CON I RITMI NATURALI  DEL PIANETA.”

“DOBBIAMO CAPIRE CHE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA IN MANIERA POSITIVA.” “DOBBIAMO CAPIRE CHE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA IN MANIERA POSITIVA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“DOBBIAMO CAPIRE CHE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA IN MANIERA POSITIVA.” “DOBBIAMO CAPIRE CHE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA IN MANIERA POSITIVA.”

DEAN MILLER DEAN MILLER

“DOBBIAMO CAPIRE CHE POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA  IN MANIERA POSITIVA.”

INTERVIEW WITH

  • Dr. DEAN MILLER

    Biologo, esploratore, regista di documentari.

    PROFILE

    Dr. DEAN MILLER

    Dr. DEAN
    MILLER
    Dr. DEAN
    MILLER

    Biologo, esploratore,
    regista di documentari.

    Dean Miller è un biologo, regista, fotografo, presentatore televisivo della BBC ed esploratore. Con un dottorato di ricerca in scienze marine e business e una vasta esperienza scientifica sul campo, dall’Artide all’Antartide, ha partecipato a oltre 300 spedizioni oceaniche. È amministratore delegato e co-fondatore della Great Barrier Reef Legacy, un’organizzazione no-profit dedicata a garantire la sopravvivenza a lungo termine della Grande Barriera Corallina. Il suo progetto Forever Project mira a raccogliere e conservare tutte le 415 specie di corallo della Grande Barriera Corallina in una biobanca di coralli viventi.

  • IAN HUTTON

    Naturalista, fotografo, guida turistica

    PROFILE

    IAN HUTTON

    IAN
    HUTTON
    IAN
    HUTTON

    Naturalista, fotografo, guida turistica

    Ian Hutton è un naturalista, fotografo e guida turistica. Dopo una formazione come ecologo delle piante, è entrato a far parte dell’Australian Weather Bureau e nel 1980 è stato inviato all’isola di Lord Howe per due anni. È rimasto troppo ammaliato dall’isola per poterla abbandonare e vive lì da allora. È diventato la prima guida turistica autorizzata dell’isola e ha guidato personalmente i progetti per liberare l’isola dalle erbacce selvatiche e dai ratti. Ha pubblicato le sue fotografie in oltre 20 libri sull’isola di Lord Howe.

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