STORY 02

LA CONSERVAZIONE DI UN SANTUARIO MARINO DEGLI SQUALI LA CONSERVAZIONE DI UN PARADISO MARINO DEGLI SQUALI

AHMED NASHEED“LONU”

DIRETTORE DI SHARK ISLAND DIVE CO-FONDATORE DI FMF

DISCOVER

INTRODUCTION

AHMED NASHEED “LONU”

DIRETTORE DI SHARK ISLAND DIVE CO-FONDATORE DI FMF

Ahmed ‘Lonu’ Nasheed – nato alle Maldive – è cresciuto amando gli squali, non temendoli. Aveva già fatto qualche immersione con gli squali nella sua carriera, quando un incontro memorabile con uno squalo balena in difficoltà ha significato la svolta verso l’attivismo.

SYMBOL OF THE SEAS

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“LO SQUALO ERA INTRAPPOLATO IN UNA CORDA SPESSA DI PLASTICA.” “LO SQUALO ERA INTRAPPOLATO IN UNA CORDA SPESSA DI PLASTICA.”

Come ho salvato uno squalo balena dalla morte nell’acqua Come ho salvato uno squalo balena dalla morte nell’acqua

Eravamo fuori in barca quando improvvisamente il capitano ha urlato “squalo balena!”, era vicino a noi. Ci siamo tuffati e abbiamo subito capito che c’era qualcosa che non andava: lo squalo era aggrovigliato in una corda spessa di plastica.

Sono risalito velocemente sulla barca per prendere un coltello mentre Jono – il mio amico fotografo australiano – è restato in acqua con lo squalo. Quando sono ritornato giù, lo squalo si è voltato e si è diretto verso di me come se cercasse il mio aiuto. Mi sono immerso e ho iniziato a tagliare la corda…sentivo bruciare i polmoni, ho pensato “Non ce la faccio, devo risalire per respirare” ma poi mi sono detto “No, qualsiasi cosa accada devo finire e liberare questo squalo”.

“LE PERSONE HANNO FINALMENTE COMPRESO L’IMPATTO DELLE NOSTRE AZIONI SULLA VITA MARINA.” “LE PERSONE HANNO FINALMENTE COMPRESO L’IMPATTO DELLE NOSTRE AZIONI SULLA VITA MARINA.”

Il nostro video del salvataggio dello squalo è diventato virale Il nostro video del salvataggio dello squalo è diventato virale

Jono mi ha ripreso mentre liberavo lo squalo, questo è stato importante perché ora le persone hanno capito l’impatto delle nostre azioni sull’oceano …. persino un animale così grande come lo squalo balena soffre per la nostra plastica! Il video è stato condiviso e visualizzato milioni di volte. Mi fa sperare che così tante persone abbiano avuto una forte risposta emotiva.

Spero che d’ora in poi le persone saranno più attente alla salute dei nostri oceani. La maggior parte della plastica che si trova nell’oceano proviene dalle reti di pesca, e il maggior danno inflitto all’ambiente marino è lo sfruttamento eccessivo delle sue risorse.

“HO SEMPRE AMATO GLI SQUALI. NON HO MAI AVUTO PAURA DI LORO.” “HO SEMPRE AMATO GLI SQUALI. NON HO MAI AVUTO PAURA DI LORO.”

Le immersioni con gli squali: gli inizi

All’inizio ho lavorato nei resorts maldiviani nell’amministrazione. Dopo alcuni anni, mi sono reso conto che volevo essere autonomo e sono ritornato a casa a Fuvahmulah. Amo da sempre l’oceano e gli squali, so che questi animali non vogliono far male all’uomo. Tutte le volte che li vedevo, volevo avvicinarmi. Non ho mai avuto paura di loro.

Nell’isola dove sono nato ci sono tanti squali balena, sono cresciuto ascoltando racconti su di loro. Quando nel 2009 ne ho visto uno per la prima volta, non potevo credere ai miei occhi. Da quel momento, ho sempre voluto trascorrere più tempo con loro; sono stato tra i primi a proporre le immersioni con lo squalo tigre a Fuvahmulah e ora, nove anni dopo, porto tutti i giorni le persone a fare esperienza di questi animali.

“GLI SQUALI POSSONO FACILMENTE SCANSARE LE IMBARCAZIONI TIPICHE DELLE MALDIVE, I “DHONI”, PERCHÉ SONO PIÙ GRANDI E LENTE.” “GLI SQUALI POSSONO FACILMENTE SCANSARE LE IMBARCAZIONI TIPICHE DELLE MALDIVE, I “DHONI”, PERCHÉ SONO PIÙ GRANDI E LENTE.”

Alcuni suggerimenti per la sicurezza

In caso di un’immersione per vedere lo squalo balena, vi consiglio di affidarvi a operatori che usano i tradizionali dhoni locali, non i motoscafi. I dhoni sono molto più grandi e lenti, gli squali li scansano con facilità. Utilizzate meno plastica possibile e differenziatela nel giusto modo! Mangiate meno pesce, e accertatevi che provenga da pesca etica o senza l’uso di reti dannose. La gran parte della plastica negli oceani proviene da reti di pesca.

Assieme a Jono ho fondato la Fuvahmulah Marine Foundation [FMF] per sostenere l’ambiente marino di Fuvahmulah. Collaboriamo con la comunità locale per incrementare la consapevolezza dell’impatto della plastica sugli oceani e promuovere il turismo sostenibile. Il nostro desiderio è una crescita comune dell’habitat marino e del turismo.

“UTILIZZIAMO I SOCIAL PER DARE RISALTO ALLE COLLISIONI CON LE IMBARCAZIONI IN CUI SONO COINVOLTI GLI SQUALI BALENA.” “UTILIZZIAMO I SOCIAL PER DARE RISALTO ALLE COLLISIONI CON LE IMBARCAZIONI IN CUI SONO COINVOLTI GLI SQUALI BALENA.”

La promozione di immersioni con gli squali svolte in modalità sostenibile

Io e Jono impieghiamo vari approcci per promuovere pratiche più sicure di gestione delle immersioni con lo squalo balena. Portiamo tutti i giorni i turisti in queste spedizioni: è un’occasione per far sì che i clienti da tutto il mondo diventino più consapevoli di protocolli sostenibili e sicuri di immersione. Utilizziamo anche le nostre piattaforme social per dare risalto alle collisioni con le imbarcazioni, o a casi di turisti colpiti da navi durante le immersioni. Raccomandiamo a tutti i turisti che approdano alle Maldive di affidarsi solo ad operatori che offrono immersioni gestite in modo sostenibile.

Mi impegno a educare la comunità maldiviana locale – dai pescatori ai politici – sulle pratiche etiche di gestione degli squali. Promuovo questo punto di vista durante le interviste sui giornali locali o nei miei interventi alla televisione nazionale. Per ulteriori informazioni indirizziamo sempre le persone al Whale Shark Research Programme; contribuiamo inoltre attivamente al loro database nazionale di identificazione dello squalo balena.

“LA MIA NAZIONE SARÀ UNA DELLE PRIME AD ESSERE DISTRUTTA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO.” “LA MIA NAZIONE SARÀ UNA DELLE PRIME AD ESSERE DISTRUTTA DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO.”

Le Maldive e il cambiamento climatico

Il cambiamento climatico sta modificando i ritmi naturali e le correnti oceaniche dalle quali dipende la vita in acqua. Il nostro contributo a questi cambiamenti rischia di perturbare le fonti di approvvigionamento della vita marina e l’abbandono forzato delle Maldive, in cerca di cibo. Un altro tema importante sono le variazioni di temperatura dell’acqua. Se aumentano ancora molto, la salute dei nostri coralli sarà a rischio.

La mia nazione sarà una delle prime ad essere distrutta dal cambiamento climatico. Il punto più alto è solo 2.5 metri: con l’innalzamento del livello del mare perderemo la maggioranza delle nostre isole – se non tutte. Da subito, dobbiamo smettere di immettere carbonio nell’atmosfera. Il mio paese permette a milioni di turisti di vivere una fantastica esperienza: se non agiamo subito, non avranno più alcun posto.